giovedì 3 novembre 2016

Step 10 - Emblemi

I colori permettono di identificarci, sia come persone che come gruppo sociale, politico, sportivo. Il rosso è da sempre il colore del Comunismo, il nero del Fascismo. Bianconeri sono gli juventini, neroazzurri gli interisti e viola i fiorentini. Anche le bandiere hanno un colore, o più di uno, e rappresentano popoli interi.

Poiché i colori sono un mezzo comunicativo molto forte, è fondamentale l'utilizzo che ne viene fatto nei vari brand. Di seguito un "assaggio" di alcuni loghi colorati di importanti marchi.




Il grigio è comune a molti brand, ed in particolare in questo post si parlerà del simbolo della Apple, la compagnia statunitense con sede a Cupertino fondata da Steve Jobs. Questa produce sistemi operativi, computer e sistemi multimediali. Il logo Apple, una mela morsicata, è tra i più famosi al mondo e se ci si riferisce alla sua evoluzione è anche tra i più complicati.

Perché il nome e il simbolo di una mela in rappresentanza di un colosso mondiale? Le teorie riguardo la scelta da parte di Jobs sono state molte e spesso verità e leggenda si sono sovrapposte. Secondo alcuni Jobs lo propose perchè la mela era il suo frutto preferito, secondo altri che la scelse per omaggiare la casa discografica dei The Beatles, la “Apple Records”, e secondo altri ancora per una ragione puramente alfabetica: apple viene subito prima di atari, l'azienda per cui Jobs lavorava prima di fondare la sua.
La prima versione, ispirata alla scoperta di Newton sulla Legge di gravitazione universale, fu disegnata dal terzo fondatore di Apple, Ronald Wayne, colui che poi fu dimenticato dall'opinione pubblica in quanto vendette la propria quota nell'aprile del '76 per soli 800 dollari. Il logo era stato realizzato completamente a mano, con l'uso della china, e fu usato solamente per il manuale della Apple I e altre pubblicazioni.


Il primo logo Apple.


All'interno dell'immagine si nota Isaac Newton intento a leggere un libro all'ombra di un melo. Vi è poi un drappo di stoffa con la scritta "Apple Computer Co." che avvolge il quadretto e in basso a sinistra una citazione dell'inglese William Wordsworth.
Il cambiamento del logo fu imposto dallo stesso Jobs, a causa della poca chiarezza e dell'impossibilità ad usarlo in formati di piccole dimensioni.

Nell'aprile del'77 Jobs commissionò il nuovo marchio all'agenzia Regis McKenna Advertising, la quale realizzò alcuni dei più famosi loghi, tra cui quelli di Compaq e Intel. L'idea iniziale era quella di un logo che rendesse meglio l'idea della mela, pertanto inizialmente il logo comprendeva una semplice mela intera in bianco e nero, usata solamente nelle ristampe del manuale operativo di Apple I.




Ma secondo Rob Janoff, il grafico responsabile, non era abbastanza, la mela doveva essere morsa. Da dove proveniva l'idea del morso? Egli prese spunto da una frase di una pubblicità dell'azienda che recitava "taking a bite of the Apple... ", che tradotta in italiano avrebbe significato "dando un morso alla Mela", frase, e poi simbolo, ideale per far passare il messaggio che utilizzare prodotti Apple è facile come mangiare la mela. Questo logo rimase invariato fino al 1998, e viene dunque ricordato per la sua presenza sui primi veri prodotti Apple, tra cui lo storico Apple II.
Il logo era monocromatico, semplice e economico per la stampa, ma Jobs lo richiese colorato. Così dal 1977 al 1998 il logo della mela morsicata era formato da strisce multicolore, mentre successivamente tornò ad essere nero, com'era stato inizialmente progettato.



La versione intermedia del secondo logo Apple.

Tra il 2001 e il 2003, in corrispondenza del lancio di Mac OS X, fu poi usata la versione aqua, in azzurro, e dal 2003 ad oggi la versione glass, completamente grigia.



L'attuale logo Apple, la versione glass.

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