mercoledì 19 ottobre 2016

Step 04 - I colori nel mito

Mitologia greca e romana

Giove di Smirne 250 d.C.,
Museo del Louvre, Parigi
Il grigio è presente nel mito antico in diverse divinità. Eros, dio dell’amore, nell’arte greca veniva descritto come un giovane alato, dagli occhi bendati e con in mano un fiore o un arco e frecce d’argento, e quindi di un grigio brillante, con cui colpiva nel petto gli dèi e gli uomini. Questa visione del dio cambiò poi nel mito romano, in cui diventò un ragazzino dispettoso e paffuto.

Anche l'ègida(dal latino aegis, a sua volta calco del greco aigís), scudo di Zeus e capo indossato da Atena, da un'opera di Eschilo si è ipotizzato che in origine fosse immaginata come una nube tempestosa, e in particolare il cerchio di nubi che si addensa sulla testa di Zeus al momento del tuono divino. Dunque una nube tempestosa immediatamente riconducibile a un grigio scuro, intenso, denso.
E grigio è anche il delfino che accompagna il Dio del mare, Poseidone per i Greci e Nettuno per i Romani, divinità maestosa, con la barba, sempre raffigurato impugnante un tridente.


Mitologia cinese
In Cina grande importanza viene data alla figura del saggio e nel mito antico si può trovare il dio della longevità, Shoushing, il quale mangiando delle pesche magiche ottenne l’immortalità. Viene raffigurato come un vecchio che porta due pesche ed è immediato il collegamento tra anzianità e grigio.


Mitologia norrena

Thor raffigurato sul suo carro
mentre brandisce il martello Mjöllnir
(dipinto di Mårten Eskil Winge, 1872)




Nella mitologia norrena, Hel o Hella (tradotto a volte come Nascosto altre volte come Morte) è la dea degli Inferi, figlia di Loki, dio dell'inganno, e di Angrboða, una gigantessa. Hel viene descritta come una donna in qualche modo duplice: con metà viso nero o cadaverico, dunque grigiastro, e l'altra metà normale.

Un altro riferimento al colore grigio si ha poi nella figura di Thor, una delle principali divinità scandinave, noto come il dio del tuono. La sua forza, infatti, era aumentata da tre oggetti, di cui due metallici, che non abbandonava mai e che lo rendevano quasi invincibile: una cintura che raddoppiava la forza di chi la indossava, un paio di guanti di ferro e il leggendario martello Mjöllnir, strumento usato per colpire i mostri e i nemici.

Immagini: da www.wikipedia.com.

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