lunedì 16 gennaio 2017

Step 25 - Arrivederci

Siamo giunti al termine di questo viaggio, che ci ha portato a conoscere gli aspetti più ignoti del colore GRIGIO. Ma cosa abbiamo scoperto durante questi mesi di "esplorazione digitale"?

In primo luogo è stata data una definizione del colore in esame, che esiste in ben 16 gradazioni differenti (Step 01), e successivamente ci si è soffermati sull'aspetto linguistico: come si dirà "grigio" in giro per il mondo? (Step 02)
Inoltre, poiché i colori sono molteplici e numerose le tonalità presenti per ciascuno di essi, è stato doveroso, nel tempo, adottare dei metodi di classificazione (Step 03).

Ma in che misura il colore ha influenzato la società? Fin dall'antichità gli uomini hanno cercato di spiegare i fenomeni circostanti con storie e personaggi mitologici, ed è così che anche il triste grigio ha assunto diversi ruoli, più o meno centrali, in particolare nella mitologia greca e romana, in quella cinese e del mondo scandinavo (Step 04). Rimanendo in ambito "popolare", si è ricercata la presenza del nostro colore nei proverbi, in particolare italiani e inglesi, e i suoi rapporti con la scaramanzia (Step 08). Infine, si è sottolineata l'importanza del colore anche in brand e loghi, e in questo caso nel logo Apple (Step 10).
Allontanandoci dal mondo mitologico e passando a quello scientifico, dunque concreto e reale, si è trattato della scomposizione della luce bianca e del corpo grigio (Step 06), e in seguito di pigmenti, coloranti e vernici (Step 14). 
I colori, così come i tessuti, i materiali, le note musicali, sono un mezzo espressivo molto potente, e permettono di raggiungere in maniera molto diretta l'interlocutore. Ciò accade nella musica (Step 05), nel cinema (Step 07), nella letteratura (Step 11), nel fumetto (Step 13), nelle arti pittoriche (Step 18), nel design (Step 16), nell'architettura (Step 22), nella moda (Step 20) e anche in cucina (Step 12).

E cosa ci viene in mente se qualcuno pronuncia la parola "GRIGIO"? Per questo ci viene in aiuto l'abbecedario, in cui è possibile trovare una parola per ogni lettera dell'alfabeto che abbia un nesso, più o meno immediato, con il colore in esame (Step 09). Se invece ci si vuole soffermare maggiormente sulle accezioni di questa tinta, senza badare alle iniziali, allora si può leggere la "word cloud" (Step 24).

Chi ha reso questo colore così famoso? Cosa dire, il grigio è un colore molto comune e non ha di certo bisogno di alcuna pubblicità (Step 15)... Ma alcuni personaggi lo hanno di certo reso celebre, e in particolare JFK con i suoi abiti a due bottoni (Step 21). Si è poi evidenziata la presenza del nostro colore nei brevetti (Step 17).

Infine si è voluto analizzare il colore in chiave ironica e narrativa (Step 19), e identificarne la dimensione primitiva evidenziandone la materialità (Step 23).

Ringrazio i miei lettori e in particolare il Prof. Marchis per l'opportunità di realizzare questo blog e per esser stato una guida in questo interessante percorso formativo.

A presto.

Step 19 - Anatomia del colore

Ciao a tutti!


Mi chiamo Grigio e abito in una città di periferia, Grigionia, dove tutto è sempre così triste...

C’è la nebbia e anche il palazzo in cui abito è grigio, in particolare è antracite, e al giardiniere ogni settimana tocca dipingere di verde l’erba del prato condominiale, giusto per dare un po’ di allegria ai pochi bambini che vivono qui.
Dall’altra parte della strada c’è un negozio di parrucchieri, e cosa sarà mai all’ultimo grido? Ma certo, tutte le donne del quartiere vogliono i capelli grigi! Sarebbero tutte molto più attraenti se solo optassero per un colore meno uggioso...
Sono così noiose da vestirsi come me! So di essere molto alla moda e so anche che qui non si trovano abiti di altre tinte, ma ci sono tanti altri bei colori con cui posso essere abbinato con successo!

Purtroppo però, anche se negli ultimi anni sono stato rivalutato molto, soprattutto nella moda, so che mia mamma e mio papà, Bianca e Nero, saranno sempre più famosi di me. Questo accadrà anche se io, pur essendo così cupo, ho mille sfaccettature, pregi e difetti. Infatti esisto in moltissime gradazioni: insomma, sono adatto ad ogni evenienza!!!

Immagine da:
http://static.pourfemme.it/pfbellezza/fotogallery/625X0/98207/capelli-grigio-silver.jpg

martedì 10 gennaio 2017

Step 23 - Un colore selvaggio

"Alla ricerca di universali capaci di accomunare ogni uomo in un’unica disposizione cognitiva, Lévi-Strauss individua una struttura, profonda e razionale, grazie alla quale tutte le società elaborano i propri miti e credenze, realizzano il radicamento territoriale e l’organizzazione sociale dei propri componenti, e sviluppano strumenti pratici e complesse tassonomie. La loro necessità, prettamente umana, è di trarre un ordine dal fluire indistinto del reale."

Il grigio, un colore tanto in voga oggigiorno, come evidenziato nei post sulla moda, quanto sottovalutato in passato. Se oggi lo si può "materializzare", per lo meno a parere personale, con abiti eleganti e sensuali, nella storia il significato dato ad un abito di colore grigio era ben diverso. C'era una necessità di organizzare la società e i suoi membri, e il colore sembrava un mezzo efficace per farlo.

Nel Medioevo, in particolare nell'ottavo secolo, per volere di Carlo Magno, i contadini indossavano abiti di questa tinta.Nel Rinascimento era, insieme al blu, il colore della servitù. Un abito grigio era modesto e religioso: questo era il colore della povertà. Le serve, a Firenze, nel Quattrocento, erano vincolate ad indossare corsetti di lana senza colori brillanti, e in Inghilterra gli abiti grigi erano per le classi inferiori. In questo periodo il grigio era anche il colore del lutto, mentre il nero assumerà questo ruolo solo in età controriformistica.

Dipinto di Filippo il buono, duca di Borgogna di Rogier van der Weyden,
vestito di nero, da una pagina delle Chroniques de Hainault, 1400-1464.
Sicuramente ci saranno altri aspetti "materiali e selvaggi" del colore in esame, magari meno evidenti e meno semplici da estrapolare dalla cultura popolare. In quanto colore neutro è difficile trovarlo tra i colori di festività o celebrazioni, se non in caso di riti funebri.

Immagine da:
http://www.cultor.org/Colore/MR.html

martedì 3 gennaio 2017

Una golosa ricetta grigia


Come promesso ecco una ricetta in tinta con il blog, in cui l'ingrediente caratterizzante è il tartufo.  Presente in forma di crema, quindi con una tonalità più chiara, il tartufo è un fungo molto pregiato, caratterizzato da un colore scuro, tendente al nero, e da un sapore molto forte.

Pasticcini con crema al tartufo e caprino

INGREDIENTI
Per la frolla:
- 50 g di farina 00
- 50 g di farina integrale
- 50 g di burro
- 25 g di Grana Padano DOP
- 1 tuorlo
- 1 pizzico di bicarbonato
- foglioline di timo
- sale
- legumi secchi o pesi di cottura

Per farcire:
- 160 g di caprino
- 2 cucchiaini di crema di tartufo
Due tartufi neri.

PREPARAZIONE

1. Mettete il burro freddo a pezzetti nel mixer insieme alle 2 farine setacciate con le erbe aromatiche tritate, un pizzico di sale e di bicarbonato, quindi frullate velocemente a più riprese, in modo da ottenere un composto sbriciolato. Aggiungete il Grana e il tuorlo, poi frullate ancora velocemente, fino a che l'impasto sarà ben amalgamato. Estraete la pasta dal mixer, formate un panetto e mettetelo in frigorifero per 1 ora.

2. Stendete la frolla fredda e foderate 12 stampini per mini tartellette di circa 6-7 cm di diametro. Bucherellate il fondo, coprite l'interno con foglietti di carta da forno e versatevi un po' di legumi secchi. Cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 10 minuti. Eliminate carta e legumi e cuocete ancora per 1-2 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.

3.  Lavorate 100 g di caprino con 2 cucchiai di crema di tartufo, versate il composto in una tasca da pasticciere con beccuccio a stella e riempite le tartellette con un ciuffo di crema. Versate in un'altra tasca il caprino bianco rimasto e create dei ciuffetti sul ripieno preparato. Decorate con foglioline di timo e conservate al fresco.


Fonte bibliografica: Da noi, Chez nous - Novembre 2016 (n. 10) - Sezione interna "Nei toni del grigio".

Immagine da:
http://www.mymarca.it/bom/bo/allegati/immagini/2365_z_tartufo_nero_big.jpg

Step 21 - I protagonisti

"Nel XIX secolo l'abbigliamento maschile seguiva le tendenze londinesi, che videro sparire i colori brillanti, sostituiti da nero e da un grigio carbone d'inverno e da tonalità più chiare d'estate. Questa tendenza continuò anche nel secolo successivo, quando ci fu il boom del "grey suit", indossato anche dal Presidente J.F. Kennedy nella versione in due bottoni."


Come già esposto in un post precedente, citato qui in alto, uno dei personaggi che sicuramente "portò in alto il nome del colore grigio" fu JFK, il 35° Presidente degli Stati Uniti d'America. Kennedy, di origine irlandese, fu il primo Presidente di religione cattolica. Eletto nel '60, fu in carica dal gennaio del 1961 fino al giorno del suo assassinio, nel 1963.

Il Presidente JFK

(immagine da www.wikipedia.com)